Come è noto MK onlus da due decenni si adopera per sviluppare in Burkina Faso il grande progetto “L’Africa per l’Africa” che sostanzialmente significa aiutare le popolazioni autoctone a progredire con l’autocoscienza delle proprie possibilità. Punto di partenza fondamentale è quello dell’agricoltura che racchiude il doppio obiettivo dell’autosostentamento dei villaggi e quello del raggiungimento di un livello di produzione vendibile. A sostegno di questo grande obiettivo è stato lanciato, recentemente, sia il progetto generale “Semi per il futuro” che lo strumento operativo del Micro-Credito più correttamente definito Fondo di Rotazione per le Cooperative (FRC).
Il progetto "Semi per il Futuro" consiste nel dotare i villaggi di un sostegno economico iniziale, che arriva dalla raccolta fondi dei Club Italiani e in special modo dal Distretto 108L, con la quale acquistare semenze di ottima qualità e non ibride. Questo per avviare il ciclo virtuoso di auto-produrre la semenza per i successivi cicli di piantagione evitando la necessità di riacquisto ciclico delle semenze e al tempo stesso realizzare surplus di produzione vendibile. Il progetto contempla di avviare collaborazioni tra le università locali e italiane per la ricerca di semenze sempre più efficienti e produttive in relazione all’habitat di coltivazione.
A sostegno di questa linea evolutiva legata alla coltivazione ma che determina ricadute positive in altri ambiti sociali, è stato introdotto il Fondo di Rotazione per le Cooperative che consiste nel sostentamento economico delle attività agricole e si differenzia dal classico Micro-credito perché non prevede tassi di interesse ma viceversa incoraggia i destinatari ad impegnarsi nell’accantonare una piccola parte del guadagno delle vendite in una sorta di pre-ammortamento di spese future. Il funzionamento è semplice le erogazioni vengono effettuate due volte l’anno in coincidenza dei cicli di semina (maggio e settembre) e la restituzione avviene a valle delle vendite del prodotto. Il monitoraggio dello strumento e supportato da un controllo gestionale che rileva puntualmente gli impieghi verso le cooperative e i ritorni di cassa. Lo strumento è di recente introduzione e oltre la sua valenza economica ne sottende una culturale spingendo i destinatari alla autoregolazione, ad una visione di lungo termine, ad un circolo virtuoso di cui loro stessi sono i beneficiari.
ALFREDO RICCIO
Responsabile progetto
Micro-credito e Semi per il futuro