La formazione è il punto di forza del lavoro di MK Onlus in Burkina Faso. Oggi l’associazione dei Lions Italiani contro le Malattie Killer dei bambini vuole sempre più sviluppare il settore e il Centro di Formazione per l’irrigazione goccia a goccia destinato alle donne rurali del Burkina Faso iniziato nel gennaio 2015, costato oltre 44mila euro ed inaugurato nell’ aprile scorso ne è piena testimonianza.
I primi risultati del progetto erano già stati presentati all’EXPO di Milano il 16 giugno 2015 come una delle migliori pratiche di sviluppo sostenibile per la sicurezza alimentare
Esso testimonia della volontà dei Lions di combattere la povertà, procurare cibo e migliorare l’alimentazione di donne e bambini in uno dei paesi più poveri del mondo, dove la malnutrizione riflette povertà diffusa e un alto tasso di mortalità. Questi obiettivi sono stati perseguiti dando sostegno alle donne rurali, aiutandole a moltiplicare e a rendere più produttivi i loro orti e a coltivare piante ad alto valore nutrizionale (Moringa oleifera), contribuendo così a migliorare significativamente la salute e le condizioni di vita delle loro famiglie e in particolare dei bambini.
La formazione all’utilizzo della tecnologia d’irrigazione a goccia e il sostegno a iniziative pilota d’introduzione di questa tecnologia nei villaggi e in situazioni rurali tipiche, è di straordinario aiuto per un uso più efficiente delle risorse idriche, una riduzione significativa dello sforzo fisico associato con l'irrigazione e una coltivazione degli orti per un periodo dell'anno più lungo.
La prima iniziativa pilota di orto di villaggio attrezzato con irrigazione goccia a goccia a partire da un pozzo artesiano tradizionale è stata realizzata a Kyon, non lontano dalla città di Koudougou. Per la costruzione dell’orto è stato innanzitutto valutata la zona, poi si è lavorato per modificare culturalmente le abitudini degli abitanti del villaggio, si è recintata la zona, preparato l’impianto di irrigazione, con la costruzione della torre di sostegno alla cisterna e le pompe relative e ora, dopo mesi di preparazione, vi lavora una cooperativa di donne che hanno seguito la formazione presso il centro di MK Onlus e finalmente si vedono i primi risultati.