C'era tutto il villaggio al completo all'incontro tra i volontari Mk, l'agronomo Albert Saudrè e Issaka Kaborè per scoprire insieme come sarà il nuovo orto di Napoughin: le donne del villaggio stanno utilizzando il vecchio orto come prova per quanto andranno a realizzare nel nuovo.
Si tratta quindi di un "orto pilota" destinato alla formazione professionale delle donne impegnate nel progetto, realizzato su un territorio messo a disposizione dall'amministrazione locale con impianto di irrigazione "Goccia a goccia". Nel progetto sottoscritto dalle realtà italiane e burkinabè la pompa per l'acqua è alimentata tramite pannelli solari, una parte della produzione orticola è destinata al vicino orfanotrofio mentre per la produzione in eccedenza alle esigenze di alimentazione familiare locale viene organizzata una prima rete di vendita commerciale.
I volontari, nei giorni seguenti, hanno anche avuto modo di incontrare il segretario generale del ministero dell'Agricoltura e della sicurezza alimentare, accompagnati dal referente locale Issaka Tapsoba
L'agricoltura femminile è al centro della progettualità di Mk, tanto da farne uno dei pilastri della presenza di Mk a Expo 2015.