Alberto Castellani, nato a Genova il 14 luglio del 1944, medico-chirurgo ospedaliero, dal 1993 nel Lions Club Rovereto Host in cui ha militato fino al 2009 per poi trasferirsi al Genova Host, è il nuovo Presidente di MK Onlus.
L’elezione per acclamazione da parte dell’Assemblea dei Soci è avvenuta il 14 ottobre. Nel primo consiglio del 21 ottobre il neo Presidente ha già nominato la squadra che lo accompagnerà nel suo mandato.
Alberto Castellani, che nell'anno 2002-2003 ha ricoperto anche la carica di Governatore del Distretto 108 Ta1, ha così aperto un nuovo ciclo per MK Onlus:
"Nell'assumere l'incarico di Presidente di MK ONLUS desidero riprendere tre parole che sono state la base del mio anno da Governatore distrettuale: Coerenza, Concretezza e Credibilità. Voglio essere e voglio che MK sia sempre coerente, coerente con i principi di solidarietà e di vicinanza a chi è meno fortunato nel miglior spirito lionistico. Voglio essere e voglio che MK sia sempre concreta: volontario non significa pressapochista, significa che ciò che fa lo fa non per interesse personale ma per seguire un ideale, ma lo fa bene, impegnando tutte le proprie capacità e professionalità. Voglio essere e voglio che MK sia sempre credibile: chiarezza dei bilanci, trasparenza delle scelte, risultati in modo che chi vede il nostro operato ci ammiri e ci aiuti. Non credo sia chiedere troppo, la storia di MK e le sue realizzazioni mi confortano, spero solo di essere all'altezza. Vivi il tuo paese è la grande sfida che lanciamo al Burkina e che vogliamo realizzare, cooperando con i Lions di quel paese, portando le nostre esperienze, le nostre conoscenze ed il nostro aiuto economico secondo quanto ci dice il Codice Etico dei Lions: "prestare loro sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro". Ho una buona squadra, ho due ottimi vice-presidenti che certamente sapranno sopperire alle mie mancanze, andiamo avanti sulla strada intrapresa cercando di migliorare nonostante i tempi non siano facili, in un'Africa schiacciata da forti interessi, da terrorismo e da malattie, con alle spalle il nostro paese anche questo in condizioni non facili, anche per la pandemia in atto che rischia di accentuare individualismi ed egoismi. Sono per natura ottimista e non ho paura di mettermi in gioco!"