Dopo il successo delle due iniziative di MK Onlus ad Expo, abbiamo incontrato Maria Clelia Antolini, Presidente di MK.
-Devo dire che, con molta soddisfazione, la nostra associazione “I Lions Italiani contro le Malattie Killer dei bambini”, ha potuto realizzare due eventi su alcuni progetti che sta realizzando in Burkina Faso.
Il primo, quello dell'irrigazione goccia a goccia, intende aiutare le donne formandole nella realizzazione di orti familiari o orti di villaggio che assicurino il fabbisogno alimentare delle loro famiglie; il secondo, invece, sulla potabilizzazione dell'acqua attraverso le serre solari.
Gli incontri di Milano hanno permesso, poi, di introdurre anche un terzo argomento, quello del microcredito, progetto che MK intende realizzare laddove ci siano dei giovani o delle donne che desiderino creare nei propri villaggi degli orti o delle culture di ortaggi. Quanto agli orti di villaggio MK potrebbe crearli avvalendosi dei contributi della Fondazione Internazionale Lions. Per gli orti familiari, invece, si studieranno delle formule particolari di microcredito.
Tutto ciò servirà per incentivare, anche in minima parte, una microimprenditorialità fondamentale per il territorio.
-Secondo lei cosa c'è da fare ancora in Burkina?
-Penso che in Burkina ci sia tantissimo ancora da fare e che noi da soli non riusciremo a fare tutto quello che serve e quindi solo grazie all'aiuto di tutti potremmo continuare a lavorare nei vari ambiti di intervento di MK, ovvero salute, acqua, formazione professionale e scuola.
Maria Clelia Antolini con Sauro Bovicelli e Arnaldo Fenzo