A fine marzo i volontari MK, Everardo Mirandola e Maurizio Casali hanno svolto una nuova missione in BF. Il 25 marzo sono state fatte quattro ispezioni geologiche a Mamadou, tre positive e solo una negativa. I progetti si possono realizzare adiacenti alla scuola. Le richieste dei tecnici locali erano per una perforazione vicino alla risaia ad un kilometro circa dalla scuola, ma si è deciso per il bene dei bambini. Fra le richieste del territorio anche la produzione di sapone, ma al momento non è una priorità. A Ividiè la situazione è in evidente stato di soddisfazione. Il terreno é già parzialmente lavorato e trattato, davanti alla scuola é stato realizzato il nuovo pozzo, e a fianco di esso i ragazzi stanno coltivando un piccolo orto. Nessun problema rilevato nessuna altra richiesta particolare se non quella di continuare il progetto con la formazione di un vero e proprio orto e successivamente di una cantina scolastica. Poco distante dalla scuola, circa 200 m vi é un bacino naturale di acqua, che serve il villaggio per la coltivazione di mais e milio.
In questo appezzamento è tutto pronto per l’irrigazione.
A Gabou si chiedono risorse per pavimenti e lavagne, ma la priorità è la sanità.
I bambini non hanno nessuna possibilità di visite mediche e nessuna medicina. Il centro medico più vicino è a Laba, circa 4 km di distanza.
La situazione è peggiore poi a Laba dove le classi sono fatiscenti con 269 alunni in condizioni disperate. Il pozzo è presente e comandato da una pompa elettrica ad immersione, comandata a sua volta da un generatore a gasolio poco distante, oltre al serbatoio d'acqua. A Nombamba la scuola è di 213 alunni, come negli altri casi si chiede sapone e risorse. Il diario di Everardo Mirandola è chiaro c’è tanto e sempre da fare.