cardinaleDa 15 anni il Burkina Faso non aveva cardinali, ma ora grazie a Papa Bergoglio il piccolo stato africano torna ad avere un suo porporato: padre Philippe Nakellentuba Ouédraogo, già arcivescovo di Ouagadougou, è tra i 16 nuovi cardinali nominati dal Pontefice lunedì 13 gennaio 2014.

 

L’unico porporato burkinabè finora era stato infatti Paul Zoungrana, padre conciliare creato cardinale da Paolo VI nello storico concistoro del 1965 (quando ancora il Paese si chiamava Alto Volta) e scomparso nel 2000.

 

Philippe Nakellentuba Ouédraogo - arcivescovo di Ouagadougou - è nato a Konéan il 25 gennaio 1945 ed è sacerdote dal 1973. Nel 1996 è stato nominato da Giovanni Paolo II vescovo di Ouahigouya, diocesi in cui ha fortemente voluto la nascita di due monasteri contemplativi: quello maschile di Gesù Salvatore di Honda, legato alla spiritualità del beato Charles de Foucauld (a cui il neo-cardinale è molto legato) e quello femminile delle clarisse di Saye. Due segni importanti dal momento che Ouahigouya si trova nel nord del Paese - al confine con il Mali - in una zona a forte maggioranza islamica. Nel 2010 Ouédraogo è stato poi chiamato da Benedetto XVI alla guida dell’arcidiocesi di Ouagadougou, dove si è distinto per le sue prese di posizione in favore degli ultimi in uno dei Paesi più poveri dell’Africa.

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