Il mondo piange le vittime di Parigi, ma non bisogna dimenticarsi dei tanti attentati che giornalmente colpiscono i paesi non occidentali, come l’attacco che si è verificato nei giorni scorsi in un hotel del Mali che confina proprio con il Burkina.
Fra le 130 vittime della capitale francese, colpita il 13 novembre scorso, vi era un’italiana, Valeria Solesin, ma anche un ragazzo del Burkina Faso che stava festeggiando un compleanno con gli amici in uno dei ristoranti presi di mira dagli attentatori. Si chiamava Koma Hyacinthe.
Il Governo di transizione del Burkina ha espresso solidarietà al Governo francese e condannato gli attentati, inviando le condoglianze alle famiglie colpite e a tutta la Francia auspicando una pronta guarigione ai tanti feriti.
Si avvicinano intanto le elezioni legislative in Burkina Faso, che si svolgeranno il 29 novembre. Sono 6944 i candidati (4870 uomini e 2074 donne di 81 partiti politici e 19 gruppi indipendenti) per l’elezione di 127 parlamentari. Al voto andranno 5.517.015 elettori regolarmente registrati.
L’auspicio è che, dalle elezioni, arrivi stabilità per il paese.

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